La stazione di Appiano-Proba Petronia, una delle due stazioni della ferrovia Roma S. Pietro-Viterbo presenti nel nostro quartiere, è stata inaugurata in epoca relativamente recente, tra il 1999 e il 2000, ma già non sembra godere di ottima salute. Ogni volta che piove, infatti, l’acqua si infiltra dal soffitto dell’edificio e gocciola all’interno, arrivando cosi a formare delle pozze anche di notevoli dimensioni, e ad allagare la stazione, soprattutto vicino all’entrata di via Proba Petronia, dove spesso risulta difficile schivarle. Addirittura, sulle banchine, si può vedere in diversi punti l’acqua gocciolare a ritmo incalzante, quasi scrosciando, e formare cosi dei piccoli laghetti a terra.
Il soffitto della stazione, inoltre, forse proprio a causa di queste perdite d’acqua, appare corroso in vari punti, e, soprattutto dal lato di via Proba Petronia, vi sono anche alcuni pezzi di calcinacci a terra. L’intera stazione sembra poi versare generalmente in uno stato quasi di abbandono, dato che l’illuminazione interna, a volte, non è del tutto funzionante, cosi come le scale mobili e le macchinette per obliterare i biglietti. I residenti, inoltre, si lamentano del fatto che vi sono gruppi di ragazzini che, talvolta, arrivano persino ad arrampicarsi sul tetto dell’edificio, mettendo a rischio la propria incolumità, o si mettono magari a giocare a pallone facendo schiamazzi a tutte le ore, e vi sarebbe anche chi bivacca nei pressi della stazione.
Sulla pista ciclopedonale, che passa praticamente ai lati della stazione, vi è invece, a poche decine di metri da questa, una fontanella che spesso rimane aperta e getta acqua a più non posso. La stazione è gestita da RFI, che quindi dovrebbe provvedere meglio alla sua manutenzione, in maniera che non si verifichino più perdite d’acqua così copiose e che l’illuminazione, le scale mobili e le macchinette obliteratrici funzionino a dovere, mentre Comune e Municipio dovrebbero preservare al meglio il parco ciclopedonale Monte Ciocci-Monte Mario, e, magari, fare anche in modo che nei pressi della stazione vi sia un minimo di sorveglianza, per evitare che essa possa diventare oggetto di piccoli atti vandalici.