Si è ormai da tempo iniziato, in diverse città europee come Lisbona, Barcellona e Londra, ad utilizzare le funivie e le cabinovie come mezzo di trasporto in città, e da qualche anno l’argomento è diventato oggetto di discussione anche a Roma, dove l’attuale giunta comunale guidata da Virginia Raggi è intenzionata a realizzare una funivia tra Casalotti ed il capolinea Battistini della linea A della metro. Di recente, però, sta venendo alla ribalta un’altra proposta, formulata in realtà anch’essa da qualche anno, e che come tiene a precisare il suo autore, il geologo Francesco La Vigna, non ha alcun colore politico e non ha niente a che fare né con la funivia di Casalotti né con l’attuale giunta capitolina.
Si tratta della cabinovia di Monte Mario, che collegherebbe, appunto, la Balduina alta (piazzale Medaglie d’Oro) con piazzale Clodio, da una parte, e con lo Zodiaco e poi con il Ponte della Musica, in zona Flaminio, dall’altra, con quattro fermate in tutto ed un andamento “triangolare”, ispirato alla cabinovia realizzata a Barcellona per collegare parte della città al parco di Montjuic. Nella fattispecie, tale impianto a fune e cabine avrebbe un bassissimo impatto sul territorio, poiché le strutture principali sarebbero le stazioni di inizio e fine percorso e quelle intermedie, mentre il resto dell’impianto sarebbe costituito da piloni, e diventerebbe invece un mezzo di trasporto utile a collegare la Balduina alle zone Prati e Flaminio e al Foro Italico, che potrebbe essere quindi utilizzato in primo luogo da quanti abitano alla Balduina e lavorano al tribunale, alla Rai, al Coni e al ministero degli Esteri, ma potrebbe essere adoperato anche da chi vuole salire al parco di Monte Mario o da quanti intendono recarsi dalla Balduina al Foro Italico o al Flaminio.
Nel progetto è anche ipotizzata la realizzazione di bus-navetta che consentano di raggiungere piazzale delle Medaglie d’Oro dagli angoli della Balduina più distanti. La lunghezza totale del tracciato della cabinovia sarebbe di circa 1500 metri, il dislivello massimo di 120 metri, il tempo totale di percorrenza di sei minuti e mezzo circa (uno-due minuti circa tra ogni fermata) ed essa avrebbe una capacità di trasporto di 2400 persone all’ora per ciascuna direzione. I costi di realizzazione si aggirerebbero intorno ai 23 milioni di euro per un impianto con doppio anello di fune e due motori, e intorno ai 15 milioni di euro (sempre Iva esclusa) per un impianto con un unico anello e un unico motore, mentre la tempistica di realizzazione, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, sarebbe di circa dodici mesi di lavori.
Già nel 2007, in realtà, l’allora presidente del XVII Municipio aveva promosso la realizzazione di una funicolare con terminale di valle a piazzale Clodio, mentre nel 2013 lo Studio LAD aveva proposto la creazione di una cabinovia tra il Foro Italico e il Parco della Vittoria. La proposta avanzata dal dottor La Vigna è stata inserita sul sito del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile), è quindi visibile al link https://www.pumsroma.it/partecipa/proposte-cittadini/cabinovia-di-monte-mario/ ed è al momento in decima posizione fra le oltre 1900 portate avanti da altrettanti cittadini, e se al termine della consultazione, ossia tra una quindicina di giorni, risultasse ancora tra le più votate sarebbe valutata a livello tecnico dagli esperti di mobilità e, in caso di parere favorevole, inserita nel Piano, e potrebbe quindi essere finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.