Sono sempre più numerose, anche nel nostro quartiere, le buche che si vengono a formare nell’asfalto, o che vengono scavate per effettuare lavori, e che rendono le strade un percorso a ostacoli per automobilisti, motociclisti e pedoni. La situazione forse peggiore rimane quella di Largo Lucio Apuleio, dove, dopo il crollo di un tratto di via Andronico, che è ancora chiusa, l’Acea sta realizzando dei lavori su tutto il lato della piazzetta verso il cantiere dell’ex Istituto Santa Maria degli Angeli. Per tali interventi, inoltre, vi sono stati, nei giorni scorsi, numerosi disagi per chi abita nei pressi, soprattutto tra via Apuleio, via Andronico e via Cremuzio Cordo, per le frequenti interruzioni del servizio idrico.
Fervono i lavori anche a Largo Giorgio Maccagno: qui, invece, per “allaccio e riallaccio reti” dell’Italgas, si scava ormai da un mese, all’angolo con via Pereira, sia verso Piazza Giovenale che verso largo Damiano Chiesa. Sul cartello che vi è esposto viene indicata come data di inizio lavori il 5 febbraio, mentre la data di fine lavori, inizialmente fissata per il 23 febbraio, è stata poi prorogata di 21 giorni per le avverse condizioni meteorologiche e per la realizzazione di ulteriori “servizi”. Alcuni giorni fa, durante questi lavori, si era rotta una tubatura e si era verificata una copiosa perdita d’acqua. L’Italgas aveva già scavato a Largo Maccagno tra fine novembre e inizio dicembre, ma dalla parte opposta, all’incrocio tra via De Carolis e via Martini.
A via Appiano, invece, poco sopra l’incrocio con via Lattanzio e via Pereira, la strada, ormai da una quindicina di giorni, è transennata al centro della carreggiata per un leggero avvallamento, per il quale non si è mai visto lavorare nessuno, per cui, probabilmente, il restringimento rimarrà ancora per chissà quanto. Situazione analoga in via Proba Petronia, dove, in prossimità della curva, quindi in un punto anche pericoloso per il traffico, una parte della strada è transennata, forse per qualche piccola buca in parte ricoperta, ma che, poi, è stata lasciata così e non vi sono stati più effettuati interventi, tranne che nella giornata di martedì, quando i tecnici Acea hanno lavorato in quel punto per una perdita d’acqua.
Inoltre, in seguito all’ondata di maltempo e alla nevicata di una settimana fa, sono caduti alcuni alberi, che, come abbiamo visto, hanno portato anche alla chiusura di alcune strade, mentre, in altri casi, alcuni rami e del fogliame sono rimasti sui marciapiedi. Si spera dunque che si intervenga quanto prima, sia rimuovendo rami e fogliame caduti, sia, soprattutto, terminando i lavori e chiudendo le tante “buche” presenti sulle nostre strade e sui nostri marciapiedi, che costituiscono spesso un intralcio al traffico e possono, quindi, essere anche pericolose, soprattutto per i motociclisti.
