Dopo aver organizzato, lo scorso settembre, il festival di arte e cultura “Nemo“ al parco di Monte Ciocci, lo stesso collettivo di ragazzi intende ora continuare ad impegnarsi in difesa di quest’area verde, e, a tale scopo, sta portando avanti un’altra bella iniziativa per farla conoscere e valorizzarla. Si sta infatti svolgendo in questi giorni “Fuori contesto”, un contest fotografico e mostra al belvedere di Monte Ciocci. Venerdì 25 maggio dalle 16 si è quindi tenuta una passeggiata panoramica presso il parco che ha dato inizio al contest, e, fino alle 23 dello stesso giorno, era possibile inviare le foto. Domenica 27, invece, la mattina, dalle 11, i ragazzi hanno pulito l’area verde del parco, mentre, nel pomeriggio, sono state esposte le foto, assieme ad altre foto storiche di Valle Aurelia, ed ha avuto cosi inizio la votazione delle stesse, e si è infine tenuto un aperitivo musicale.
Sarà possibile votare le foto fino al 2 giugno, su Facebook, mettendo “mi piace” alla foto ed invitando almeno 3 amici a mettere “mi piace” alla pagina “Nemo- Festival di arte e cultura”. Sabato 2 giugno, alle 17, presso l’agriturismo “Cobragor”, in via Barellai, avrà invece inizio l’inaugurazione della mostra fotografica collettiva del Coordinamento delle associazioni del XIV Municipio, e saranno esposte le foto del contest, mentre, domenica 3 alle 15, durante la Festa Primavera Estate Parteciparco all’agriturismo Cobragor, avrà luogo la premiazione del contest. I giovani del collettivo “Nemo”, provenienti da diversi quartieri ma che hanno tutti a cuore il parco di Monte Ciocci, vorrebbero ora organizzare un evento al mese per valorizzarlo maggiormente e fare in modo che tutti lo possano vivere in maniera attenta e partecipe, ma devono fare i conti, in primo luogo, con la burocrazia, che rende loro molto difficile operare in un parco che si trova proprio a cavallo fra due municipi (il XIII e il XIV), di cui non è neanche ben chiaro quale sia l’ente gestore, e che sembra, quindi, quasi dimenticato dalle istituzioni.
Una delle iniziative a cui i ragazzi vorrebbero dar luogo, ad esempio, è una giornata di pulizia del parco, anche con lo sfalcio dell’erba nell’area giochi, ma, spiegano, l’erba, ormai, è così alta che può essere falciata solo con macchinari specifici. Il collettivo, che vuole difendere il parco anche da possibili mire speculative, intende ora porre attenzione pure a quanto verrà realizzato nel punto ristoro vicino all’area giochi, affinché la presa in carico del casotto da parte di un privato non diventi, poi, un pretesto per poter costruire all’interno del parco.
I ragazzi vorrebbero ripetere l’esperienza del festival del settembre scorso, ma non sanno se riusciranno nuovamente ad organizzarlo, visto che, spiegano, fare ciò, l’altra volta, è stato estremamente oneroso, sia in termini di tempo che di denaro, per cui, ora, stanno cercando anche degli sponsor, che però dovrebbero condividere i loro principi di rispetto e tutela dell’ambiente. Il collettivo, che punta a diventare una vera e propria associazione, sta cercando di collaborare anche con le altre associazioni a difesa del territorio e che hanno a cuore il parco di Monte Ciocci, come il Comitato Monte Ciocci e gli Orchi Urbani Monte Ciocci. Appaiono comunque lodevoli le iniziative di questi ragazzi, assai appassionati nel voler preservare e valorizzare un luogo incantevole come il parco di Monte Ciocci, di cui essi riescono a coglierne, forse più di altri, la bellezza.