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Parco di Monte Ciocci, accatastato il punto ristoro

La costruzione fatiscente accanto all'area giochi è stata accatastata e messa in regola e verrà data in concessione come chiosco bar con un bando che prevederà "la riqualificazione del manufatto e la manutenzione dell'area circostante". Dentro, però, vi sono ancora le siringhe.

Parco di Monte Ciocci, accatastato il punto ristoro 17 Maggio 2018Lascia un commento

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

Buone notizie per il parco di Monte Ciocci, importante area verde al confine fra il nostro quartiere e la zona di Valle Aurelia, che però sembra essere spesso lasciata al degrado e all’incuria. E’ stata infatti finalmente accatastata e messa in regola la costruzione ormai fatiscente che si trova accanto all’area giochi, che inizialmente sarebbe dovuta diventare un punto ristoro ma, ultimamente, era ridotta ad un letamaio, con rifiuti di vario tipo, calcinacci a terra e un tanfo nauseabondo e dove, già più di un mese fa, erano state rinvenute, in un angolo, tre siringhe. Ora, quindi, il chiosco sarà dato in concessione tramite un bando pubblico che, ha spiegato l’assessora all’Ambiente del XIV Municipio Valeria Pulieri a RomaToday, dovrebbe “prevedere la riqualificazione del manufatto e la manutenzione dell’area circostante, compreso il parco giochi“, e con il quale si punta a promuovere “attività imprenditoriali giovanili e che garantiscano caratteristiche di inclusione sociale e di genere”.

Intanto, però, il parco versa ancora in uno stato critico, con l’erba alta circa un metro, che ha “invaso” quasi tutta l’area giochi, mentre, avvicinandosi al casotto, si avverte un odore sempre più nauseante e vi si trovano ancora le tre siringhe già viste un mese fa, a pochi metri da dove giocano i bambini. Appare dunque necessario, in attesa che si provveda ad assegnare il chiosco in concessione, che lo si pulisca un minimo e vengano quanto prima rimosse le siringhe, cosi come andrebbe falciata l’erba e pulito il resto del parco, che andrebbe curato di più, con una manutenzione regolare.

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

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