E’ allarme fra i numerosi proprietari di cani del quartiere. E’ stata infatti segnalata la presenza di polpette avvelenate sui marciapiedi, che potrebbero essere letali per i nostri amici a quattro zampe e che sarebbero state rinvenute, in particolare, tra via Venanzio Fortunato, viale Tito Livio, viale Medaglie d’Oro e, ieri, anche in via Ugo De Carolis, all’altezza del civico 120. A darne notizia alcuni residenti del quartiere, nel gruppo Facebook “Sei di Balduina se...”, dove, circa una settimana fa, è stata riportata anche l’allerta lanciata da un veterinario sul fatto che in zona starebbero spargendo del veleno per strada sotto forma di liquido antigelo, messo in acqua o in bocconcini. Il veterinario avrebbe avuto in cura due cani avvelenati, uno dei quali sarebbe morto.
Nello stesso gruppo Facebook, in realtà, qualcuno ha anche sollevato il dubbio che non si tratti di polpette avvelenate, tuttavia l’allarme è stato ripreso anche dal Comitato Balduina, e sarebbe già stata presentata denuncia alle forze dell’ordine. Qualcuno suggerisce anche di portare una di queste polpette a far analizzare, in modo da appurare se effettivamente contengano veleno o se, invece, si è creato un allarmismo ingiustificato. Secondo il sito della Lav, http://www.lav.it/domande-e-risposte/bocconi-avvelenati, i sintomi dell’avvelenamento dipendono dalle sostanze ingerite: la stricnina agisce sul sistema nervoso centrale, quindi provocando un irrigidimento della muscolatura, e la morte sopravviene per anossia, provocata dallo spasmo dei muscoli respiratori.
Il topicida ha invece un effetto anticoagulante, provoca quindi pallore alle mucose, respirazione difficoltosa e stato di grave prostrazione, e il decesso è causato da emorragie interne e non è immediato. Fungicida, acaricida e insetticida agiscono sia per ingestione che per inalazione, mentre il veleno dei normali liquidi antigelo causa il blocco delle funzioni renali e poi la morte. Il cianuro, invece, agisce anche solamente per inalazione e paralizza gli organi respiratori, causando danni irreversibili al sistema nervoso centrale. Se si sospetta che l’animale abbia ingerito un boccone avvelenato, occorre contattare subito il veterinario più vicino, in modo da avvisarlo prima dell’arrivo dell’animale.
In caso di necessità, e dietro consiglio del medico, può essere utile farlo vomitare dandogli dell’acqua calda molto salata, della chiara di uovo montata a neve o un paio di cucchiai di acqua ossigenata. I casi di avvelenamento devono essere documentati e denunciati, anche qualora non si giunga al decesso. Si consiglia inoltre di educare i cani a non raccogliere cibo da terra, e, eventualmente, applicare loro anche la museruola. Si raccomanda, quindi, particolare attenzione a tutti i proprietari di cani della zona, specie a quanti sono soliti portarli a spasso nelle strade menzionate, nella speranza, comunque, che cessino questi atti mirati a far loro del male o a ucciderli.