Il problema dei rifiuti che non vengono raccolti adeguatamente e finiscono, quindi, spesso per sommergere anche i marciapiedi accanto ai cassonetti è sempre molto sentito, alla Balduina come in tutta Roma, anche se, fortunatamente, non siamo ai livelli di emergenza raggiunti altre volte. Già a novembre, durante il consiglio municipale aperto alla cittadinanza che si era tenuto presso il teatro di S. Paola, un rappresentante dell’AMA aveva detto che si stava pensando di introdurre anche nel nostro quartiere la raccolta dei rifiuti porta-a-porta, ma, da allora, non se ne era fatto più nulla, fino a quando, alcuni giorni fa, a diversi negozianti sono stati consegnati dei secchi, da tenere all’interno del proprio esercizio commerciale, dove i titolari di utenze non domestiche avrebbero dovuto conferire la spazzatura.
.Il tutto, però, è avvenuto finora con modalità poco chiare, e i rifiuti, poi, spesso non venivano raccolti, così, giovedì scorso, si è tenuto, a piazza della Balduina, un incontro tra alcuni commercianti, rappresentati anche dal presidente dell’associazione Balduina’S Carlo Breschi e dal vicepresidente, l’avvocato De Caprariis, l’assessore municipale all’ambiente Alberto Marinsaldi e alcuni rappresentanti dell’AMA, proprio per discutere di tale questione. Durante l’incontro, i negozianti si sono lamentati delle difficoltà riscontrate con questo nuovo servizio, a cominciare dal fatto che, talvolta, non erano stati consegnati loro neanche i secchi per raccogliere l’immondizia, che finirebbero poi con l’occupare spazio all’interno dei negozi, né erano state recapitate delle locandine che indicassero i giorni e gli orari della raccolta, che a volte, poi, non veniva neanche effettuata.
I rappresentanti dell’Ama, invece, hanno spiegato che questa nuova modalità di raccolta dei rifiuti era stata affidata ad altre quattro ditte, ma quella che si sarebbe dovuta occupare della Balduina sarebbe, di fatto, sull’orlo del fallimento. I rappresentanti della municipalizzata hanno comunque assicurato ai commercianti e all’associazione Balduina’S, venendo incontro alle loro richieste, che prossimamente vi sarà un altro incontro in cui saranno nuovamente definite e concordate le modalità di svolgimento della raccolta porta-a-porta per le utenze non domestiche. Ci si augura, quindi, che stavolta vi sia una maggiore chiarezza su questa nuova forma di raccolta della spazzatura e, soprattutto, che magari, anche grazie ad essa, si incominci a vedere i cassonetti e i marciapiedi un pò meno colmi di rifiuti e, quindi, il quartiere e la città più puliti.