Si è tenuta giovedì scorso la Commissione Lavori Pubblici del XIV Municipio riguardante i lavori di ripristino di via Livio Andronico, a quasi un anno dal crollo di parte della strada. In tale sede, l’Ufficio tecnico municipale ha illustrato il progetto di Acea, con il relativo cronoprogramma, riguardante i lavori di messa in sicurezza e ricostruzione delle reti idrica e fognaria, compresi gli allacci alle due palazzine lungo quel tratto di strada, a cui seguirà il ripristino dell’asfalto. Per lo svolgimento di questi lavori, dall’11 febbraio la via sarà nuovamente chiusa, anche se i passi carrabili ai civici 16 e 24 rimarranno agibili.
La rete fognaria sarà ricostruita a 5 metri di profondità, e dovrebbe essere completata il 15 marzo, mentre poi si lavorerà al ripristino della rete idrica, che sarà realizzata alla profondità di un metro e mezzo, e a quella telefonica, e sarà quindi rimesso l’asfalto e riaperta la strada. I lavori dovrebbero terminare il 12 aprile. Acea avrebbe dovuto iniziarli intorno a metà dicembre, ma prima sarebbe stato necessario lo svolgimento di un’ulteriore indagine peritale. Intanto, nel cantiere di via Lattanzio, non sono mancate, anche negli ultimi giorni, le anomalie e le irregolarità rilevate dai residenti e dal Comitato Crollo alla Balduina.
Sulla pagina Facebook di quest’ultimo, lo scorso 29 dicembre, è stata infatti pubblicata la segnalazione inviata a diversi enti con la quale si chiedeva di intervenire per far cessare le esalazioni di fumi provenienti dal cantiere, mentre, il 15 gennaio, è stato mostrato un video che riprendeva un fuoco acceso quel giorno all’interno dello stesso. Il 20 gennaio, invece, è stata pubblicata la risposta della Asl a tali segnalazioni, in cui questa scriveva di aver incaricato “il Personale Ispettivo per una verifica per i soli aspetti di igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro”, e, il 31 gennaio, la nota dei Vigili del Fuoco in cui si precisava che si tratta di “fuochi controllati“, che pertanto non sarebbero di loro competenza.
Il 6 febbraio, invece, il Comitato ha segnalato la presenza di betoniere sulla sede stradale di via Livio Andronico crollata lo scorso 14 febbraio, chiedendo anche “di chiarire a che titolo e/o in base a quale autorizzazione/determina” esse si trovassero lì, e, il giorno dopo, il XIV Municipio, in una nota all’Acea, ha spiegato che l’area “è stata consegnata a codesta società esclusivamente al fine di eseguire le opere necessarie alla bonifica idraulica e fognaria della rete danneggiata”, precisando che “nessuna comunicazione preventiva in proposito è giunta a questo Ufficio” e chiedendo quindi “a codesta società di chiarire con estrema urgenza quanto sopra esposto”, nonché “al Gruppo (di Polizia Locale) e agli altri enti che leggono per conoscenza di valutare se sussistono le fattispecie per eventuali propri atti di competenza”.