A distanza di quasi dieci mesi dal famigerato crollo, è stata riaperta al traffico, nel pomeriggio di ieri, via Livio Andronico, in un solo senso di marcia, ossia a scendere da Largo Lucio Apuleio verso via Lattanzio, con divieto di accesso per i camion e divieto di sosta e fermata. E’ infatti un tratto di strada abbastanza stretto, nella parte resistita al crollo, mentre, nella parte accanto, dovrebbero iniziare nel mese di dicembre i lavori di ripristino della strada e delle condotte fognarie danneggiate, secondo quanto comunicato lo scorso 20 novembre alla riunione della Commissione Promozione del Territorio e Sviluppo delle Reti del XIV Municipio dall’Ufficio Tecnico dello stesso. Il Comitato Crollo alla Balduina ha presentato, lo scorso 29 novembre, un‘istanza di accesso agli atti a Roma Capitale e ad Acea riguardo proprio a tali lavori, mentre il 16 novembre aveva inoltrato un’istanza a Roma Capitale per ribadire la richiesta di riesame e sospensione del permesso di costruire rilasciato all’Ecolattanzio, già avanzata durante il Consiglio municipale aperto dell’8 novembre.
Intanto, però, non è stato ancora attivato il percorso alternativo della linea 990 dell’autobus, che, secondo quanto annunciato proprio durante quest’ultimo Consiglio municipale, sarebbe dovuto entrare in vigore nel giro di una decina di giorni, e avrebbe visto gli autobus transitare nuovamente per via Appiano e via Proba Petronia, per poi proseguire per l’altro tratto di via Andronico e girare quindi per via Vegezio e via Lattanzio, ma che renderebbe necessaria l’istituzione di due nuovi sensi unici e di un divieto di sosta all’angolo tra via Andronico e via Vegezio. E’ stato quindi ipotizzato un altro percorso, ossia far arrivare semplicemente gli autobus all’incrocio tra via Appiano e via Proba Petronia, far girare loro intorno alla rotonda e poi farli tornare indietro, ma tale ipotesi è stata scartata, dopo una prova di fattibilità effettuata lo scorso 30 novembre, a causa dell'”impossibilità di manovra nei pressi della rotatoria di Proba Petronia”, per cui ora sarà effettuata un’altra prova sul percorso pensato in precedenza.
La consigliera comunale di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni, il coordinatore FdI nel XIV Municipio Federico Guidi, il consigliere municipale Mauro Ferri e la responsabile FdI Balduina Elisabetta Vinci hanno dichiarato alcuni giorni fa: “Riteniamo fortemente problematico il percorso alternativo proposto da ATAC per il 990 e insistiamo per una navetta che possa, grazie alle piccole dimensioni, servire meglio la zona di Balduina penalizzata dal crollo di via Livio Andronico“. Gli esponenti di Fratelli d’Italia avevano quindi annunciato che il loro partito “formalizzerà nelle apposite commissioni consiliari, comunali e municipali, tramite i consiglieri Lavinia Mennuni e Mauro Ferri, la richiesta di istituire una navetta”.
Il consigliere municipale del Pd Julian Colabello, invece, il 20 novembre, aveva scritto su Facebook: ” Sto andando ad una commissione convocata in fretta e furia per “illustrare il nuovo tracciato del 990”. Tremo solo all’idea di cosa abbiano combinato“, per poi aggiungere “In realtà è tutto molto buffo perchè come chiesi più di sei mesi fa bastava fargli fare solo un tratto e poi farlo riscendere fino a quando i lavori non fossero finiti. Giammai, mi hanno bocciato le mozioni che avevo presentato, L’assessore ANAC/Menna come al solito aveva detto che si risolveva tutto in una settimana. Era prima dell’estate. Bastava dare un ordine di servizio agli autisti, una cosa banale su cui qui invece si fa una commissione e addirittura un Consiglio.
