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Via Lattanzio, c’è una falda acquifera sotto il cantiere

In una riunione della Commissione Trasparenza del XIV Municipio del 27 giugno si è appreso della presenza di una falda acquifera nel sottosuolo dell'area di cantiere. Il presidente del Comitato Crollo alla Balduina ha scritto al Presidente della Repubblica e alla presidenza del Consiglio.

Via Lattanzio, c’è una falda acquifera sotto il cantiere 3 Luglio 2018Lascia un commento

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

E’ nuovamente allarme per il cantiere di via Lattanzio, del quale mi ero già occupato diverse volte, anche di recente. Lo scorso 27 giugno, infatti, durante una riunione della Commissione Trasparenza del XIV Municipio, si è avuta notizia della presenza di una falda acquifera nel sottosuolo dell’area di cantiere, già emersa durante gli scavi. Già il 6 giugno era stata rilevata, e segnalata anche dal Comitato Crollo alla Balduina, la presenza di acqua nella parte del cantiere sotto sequestro, mentre, il 18 giugno scorso, alcuni residenti avevano notato che le maestranze lì presenti avevano gettato sull’acqua che ristagnava sul terreno una colata di cemento, su cui poi sarebbero iniziati i lavori di costruzione della seconda palazzina. Pure in questo caso, il Comitato Crollo alla Balduina aveva segnalato l’accaduto, insieme ad altre irregolarità, ma senza ottenere, finora, alcuna risposta.

Il presidente del Comitato, avvocato Giancarlo De Caprariis, lo scorso 30 giugno, ha pertanto scritto a “Presidente della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro dell’Interno, Prefettura di Roma, Com. Prov Vigili del Fuoco Roma, Ministro dell’Ambiente, ministro della Giustizia, Consiglio Superiore della Magistratura, Procuratore Generale presso Corte di Cassazione, ANAC, On. dott. Luigi De Maio, Presidenza della Regione Lazio, Sindaco della Città di Roma, Uff. Extradip. Protezione Civile, Municipio XIV, Presidenza del XIV Municipio, D.D.L.L. Cantiere via Lattanzio- Ecolattanzio srl, Associazioni Ambientaliste ed Organi di Stampa” per chiedere “un nuovo ed urgente chiarimento” sulla notizia della falda acquifera e per conoscere “gli accorgimenti che sono stati adottati, anche al fine di non deviare il naturale corso della falda, nonché l’eventuale legame con l’acqua presente nel cantiere e sulla quale è stata colata la gettata di cemento”, oltre che per segnalare tutte le irregolarità riscontrate nel cantiere, e per far presente che le precedenti istanze non avevano avuto risposta, “con un evidente difetto di trasparenza inaccettabile per i residenti cittadini”.

Dal Comitato Crollo alla Balduina, da me contattato, hanno inoltre fatto sapere che i lavori di messa in sicurezza di via Andronico non sono ancora iniziati, in quanto la società Ecolattanzio aveva presentato a tal riguardo una SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) al Municipio, ma questa era stata bloccata perché mancante di diversi documenti. Speriamo, dunque, che vengano presto forniti gli opportuni chiarimenti, sia sulla questione della falda acquifera, sia sulle altre irregolarità, affinché questo cantiere desti meno preoccupazioni per i residenti, che già hanno dovuto subire i tanti disagi conseguenti al crollo di via Andronico del febbraio scorso.

Sono nato nel 1982 a Roma, e sono sempre vissuto, e vivo tuttora, nel quartiere Balduina, a cui sono molto affezionato e che considero uno dei migliori della città, ma di cui, al tempo stesso, conosco pure i difetti e gli aspetti che andrebbero migliorati.

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