Un’altra buca, dopo quella a via Festo Avieno di una decina di giorni fa, si è aperta nel pomeriggio di venerdì su via Ugo De Carolis, a neanche venti metri da Piazza Giovenale, e pur non essendo particolarmente grande, ha richiesto comunque che la strada venisse completamente chiusa, proprio nel tratto iniziale, per una cinquantina di metri. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, per deviare il traffico e far transennare la via. Venendo da Piazza Giovenale, quindi, si è costretti a proseguire per via Appiano e poi svoltare per via Pereira, mentre giungendo dalla parte alta di via De Carolis si è obbligati a girare per Largo Maccagno e poi per via Pereira, ad eccezione dei residenti, per i quali la strada è percorribile fino all’incrocio con via Nicolai. La chiusura di una delle strade principali del quartiere ha causato, chiaramente, pesanti ripercussioni sul traffico, rimasto rallentato in tutta la zona. Anche la linea 990 dell’autobus è deviata, e, in direzione stazione Monte Mario, non gira più, quindi, per via Duccio Galimberti ma prosegue per viale delle Medaglie d’Oro e via Trionfale, mentre in direzione Piazza Cavour da via Filipponi prosegue per via Trionfale e viale Medaglie d’Oro
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La vicenda ha innescato pure polemiche politiche. Il consigliere municipale del Pd Julian Colabello, ieri, ha infatti prima scritto su Facebook: “Si sta così, come una voragine a Balduina… Da ieri sera chiusa anche via De Carolis da Giovenale a Mazzaresi, cause ignote. Ho già scritto per sapere che fine fa il 990, FORSE è il momento di fargli fare via Appiano e poi a scendere, cosa che chiediamo da 10 mesi. Che roba. #arrivederle, altre voragini? Ancora!?!? Speriamo di no“. In un post successivo, Colabello ha attaccato: “17 fermate soppresse. In questo momento oltre 20mila cittadini di Roma non hanno più una linea bus di prossimità e tutto per non fare una semplice deviazione su via Appiano. Direte eh ma tu, voi non fate niente. Liberi di pensarlo ma io ormai 3 mesi fa presentai una mozione (depositata 2 mesi prima) che chiedeva di fare questa deviazione” ma, ha ricordato, “gli onesti 5 stelle bocciarono la proposta in Consiglio municipale”, ed ha quindi concluso: “Questi sono solo chiacchere e diaria, non gli importa di niente solo di gestire quelle quattro poltrone su cui sputavano fino al giorno prima di vincere le elezioni. Io non mollo, non basterà ma non mollo. #arivederli, i bus, speriamo presto”.
Da Fratelli d’Italia, invece, il consigliere dell’Assemblea Capitolina Lavinia Mennuni, il componente dell’esecutivo romano Federico Guidi, il capogruppo alla Regione Lazio Fabrizio Ghera, il consigliere alla Regione Chiara Colosimo, il consigliere al Municipio XIV Mauro Ferri e Elisabetta Vinci, responsabile FdI Balduina, in una nota, hanno invece chiesto “che su via De Carolis si intervenga con la massima urgenza“, poiché, hanno aggiunto, “temiamo che, specie nelle ore di punta, da lunedì sarà il caos più totale”. Gli esponenti di FdI, dopo aver quindi elencato “le voragini che si sono aperte con impressionante casualità dall’inizio dell’anno alla Balduina”, hanno dichiarato nella nota: “La domanda che ci facciamo e che giriamo per competenza ad Acea e al Municipio è la seguente: è solo un caso o invece è la rete fognaria e idrica, ormai vetusta, che sta collassando? E cosa stanno facendo Comune e Municipio e Acea per affrontare la situazione?”
Mennuni, Guidi, Ghera, Colosimo, Ferri e Vinci hanno infine annunciato: “Lunedì presenteremo in Comune e municipio delle nuove interrogazioni urgenti rispettivamente al sindaco e al presidente del municipio per sollecitare gli interventi e sapere quali e quanti interventi di manutenzione programmata, siano stati effettuati da Acea in questi anni, al di là di quelli di emergenza, e, soprattutto, chiederemo quegli interventi risolutivi che ad oggi continuano a mancare”, chiedendo inoltre “con forza ad Acea un programma straordinario di monitoraggio e di sostituzione delle tubature di acque bianche e nere vetuste, investendo nella manutenzione della rete idrica”.
